Nell’era della rivoluzione industriale 4.0 innovazione e tecnologia fanno da traino per l’economia mondiale.
L’innovazione è divenuta sempre più pressante, nel senso positivo del termine, grazie all’inevitabile digitalizzazione dei vari settori industriali nei quali non si può più fare a meno di internet, nuovi software, digitalizzazione e più in generale dell’automazione. L’innovazione e lo sviluppo di nuove tecnologie grazie all’industria 4.0, hanno consentito lo sviluppo di alcuni settori tra cui quello della compravendita di macchinari, che ha registrato nel 2016 un record di fatturato di oltre 42 miliardi e un + 3,5% rispetto all’anno precedente.
Digitalizzazione
La digitalizzazione non è più una novità, è una innovazione che si è consolidata nel tempo all’interno delle aziende e soprattutto ad oggi, è sempre più personalizzata. Cosa vuol dire? Vuol dire che esistono sempre più componenti digitali che sono state sviluppate esclusivamente per determinati settori e/o macchinari e che permettono una diminuzione del lavoro manuale dell’operaio. Infatti, le nuove tecnologie digitali sono quasi tutte tecnologie “senza contatto” ossia che non hanno bisogno del lavoro manuale diretto operaio.
Sono anche stati elaborati, nel corso di questa rivoluzione industriale in atto, nuovi progetti per l’innovazione e lo sviluppo tecnologico che consentiranno la crescita e il miglioramento dell’azienda in termini di software da integrare alle macchine, ma anche in termini di velocità precisione dei processi.
In particolare il maggior impatto l’industria 4.0 lo ha avuto sui settori che sono ogni giorno sempre più automatizzati – automotive, elettronica, metallo e chimica.
Automazione
Sono stati anche effettuati degli studi sull’impatto dei robot nei processi di automazione insieme con l’interazione e la collaborazione tra uomo e macchine sono tra i principali artefici dello sviluppo della tecnologia 4.0.
Automatizzare le mansioni con le nuove tecnologie inizialmente portava con sé il timore di un calo dell’occupazione dei lavoratori impiegati nelle aziende, ma bisogna notare come tutte le analisi stanno dimostrando la crescente collaborazione non sostituzione uomo-macchina
Automazione NON è sinonimo di disoccupazione
Secondo un rapporto Cerved 2017, molte aziende che nel 2017 hanno adeguato e migliorato il proprio impianto sfruttando le agevolazioni che il Piano Industria 4.0 ha messo a disposizione, sono state le aziende che più hanno accresciuto l’occupazione.
L’innovazione è stata vista da alcune aziende in un’ottica più ampia, non solo in termini di investimenti legati all’automazione e allo sviluppo tecnologico, ma anche innovazione in termine di capitale fisico ossia di forza lavoro.
Molti hanno deciso di investire nella qualificazione degli impiegati, e l’assunzione di forza lavoro più giovane e con competenze nuove in grado di tenere il passo e guidare in direzione di nuove tecnologie, sviluppo e miglioramenti.
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