Di macchine utensili usate ce ne sono di tutti i tipi e per tutti i gusti. Le trovi quasi dappertutto, come se ogni persona ne avesse una in garage. Le puoi acquistare all’asta o direttamente da qualche officina, e talvolta ci si serve del passaparola per trovare l’offerta più vicina e che richiede meno chilometri di trasporto.
Acquistare una macchina utensile al giorno d’oggi può sembrare un’operazione facile, per via della loro reperibilità, ma attenzione a non incappare nelle fregature. Dunque, cosa bisogna controllare per essere sicuri di acquistarne una di ottima qualità? Quali sono i parametri da verificare per essere certi di non sbagliare investimento?
Gli obiettivi del macchinario utensile usato
Prima di procedere all’acquisto di un macchinario usato hai bisogno di valutare gli obiettivi che ti sei prefissato. In altre parole:
- Quale prodotto hai bisogno di realizzare?
- In quale quantità?
In base a queste due domande, potrai ottenere un sacco di informazioni riguardo al macchinario da acquistare. Magari ti sarà sufficiente un prodotto usato di qualità, capace di soddisfare i livelli di produzione richiesti. Oppure potresti dover optare per il nuovo, alla ricerca di uno strumento ultra-performante.
Poniamo il caso che tu possa focalizzare la ricerca sui macchinari industriali usati, tema di questo articolo. Potresti, per esempio, aver bisogno di rientrare in un certo budget pur dovendo aumentare la produzione. Un macchinario usato fornisce inoltre, al pari di uno nuovo ma a prezzo inferiore, prestazioni migliori rispetto a quelli che già si possiedono, in linea di massima.
Vedere prima di acquistare
La regola d’oro per l’acquisto dei macchinari utensili usati è vedere prima di comprare. La formula che comunemente, in gergo, viene chiamata “visto e piaciuto”. Il compratore visiona il macchinario che desidera implementare nel suo processo produttivo, lo trova all’altezza delle sue aspettative e lo acquista consapevole dei pregi e degli eventuali difetti che potrebbe avere.
Che cosa accade a questo punto? Una volta che il compratore ha visionato il macchinario e ha optato per l’acquisto, è vero da una parte che quest’ultimo non potrà lamentarsi in seguito di aver riscontrato vizi o problemi. Al tempo stesso, però, il venditore – quali siamo noi – ha obblighi ben precisi da rispettare per onorare la sua parte del contratto col cliente.
Prendiamo dall’articolo 1490 del codice civile: Il venditore è tenuto a garantire che la cosa venduta sia immune da vizi che possano renderla inidonea all’uso di destinazione, o che ne diminuiscano in maniera apprezzabile il valore. Il patto non ha effetto se il venditore è in malafede o ha taciuto difetti dell’oggetto in vendita.
Come si visiona un macchinario in vendita?
Prima di fare l’offerta per il macchinario a cui si è interessati, è necessario fare un sopralluogo e, se possibile, visionare la macchina collegata. Prenota una visita prima dell’acquisto e richiedi di vederlo.