In arrivo importanti nuovi stabilimenti localizzati su 5.000 metri quadrati dopo l’acquisizione di Dumek, Axomatic e V2 Engineering, in casa Marchesini. Si tratta dell’impresa leader nella fornitura di linee complete e di macchine per il confezionamento per le industrie cosmetica e farmaceutica. E all’interno della Beauty Division si è aggiunta l’azienda Cosmatic di Ornago. Sita nel cuore del distretto lombardo della cosmetica, si occupa di macchine colaggio rossetti e burrocacao. Rappresenta un gruppo di 500 aziende, collocate nel quadrilatero tra Milano, Crema, Bergamo e la Brianza, che realizzano oltre la metà dei cosmetici utilizzati a livello mondiale.
Vediamo meglio i dettagli di questa grande novità, contestualizzandoli in un mondo del Beauty che volente o nolente, si è ritrovato ad affrontare numerosi cambiamenti sia a livello produttivo, sia per quanto concerne i consumi.
Le opportunità per il Beauty nel 2021
Il Beauty ha registrato grosse opportunità di crescita nell’ultimo anno e mezzo. Come spiegato da Renato Ancorotti, presidente di Cosmetica Italia (l’associazione riunente le imprese cosmetiche italiane), il Beauty ha incontrato diversi cambiamenti dall’inizio della pandemia.
Si pensi per esempio alla maggiore attenzione all’ecosostenibilità dei prodotti e del loro packaging. Oppure anche alla dilatazione dei tempi dedicati alla Beauty Routine.
Come dimostrato da uno studio di 24 Ore Ricerche e Studi, il settore ha raggiunto nel 2020 in Italia una domanda da 1,6 miliardi di euro. Secondo le stime, sicuramente i prodotti naturali registreranno una crescita dei volumi d’affari del 44% entro il 2025.
La domanda retail, come già accaduto durante i periodi più acuti della pandemia, si sta spostando verso canali digitali. Dopo aver segnato +42% nel 2020, entro la fine del 2021 ci aspetta una crescita del 44%.
Cosmatic, innovazione e tecnologia per la cosmesi del futuro
L’acquisizione di Cosmatic costituisce, per Marchesini Group, una vera e propria opportunità per ampliare il proprio know-how. E può farlo in un segmento davvero particolare, che utilizza alcune delle tecnologie più complesse del mondo cosmetico. Parliamo per esempio di quelle che processano la pasta dei rossetti. Si tratta di un gel ceroso composto da cere gelificate con oli, grassi e resine e colorato con pigmenti. Viene poi addizionato con aromi, antiossidanti e una serie di principi attivi. Questo composto, viene poi colato in stampi di silicone raffreddati, di diversa forma e dimensioni.
Ma non si tratterà solo di attività produttive. Accanto agli stabilimenti della Beauty Division, diretto da Lorenzo Gatti, prima tecnico poi Area Manager di Marchesini, sarà presente anche un’area dedicata al Customer Care. I suoi edifici si svilupperanno su una superficie di 9mila metri quadrati.
“Nonostante l’utilizzo delle mascherine abbia ridotto l’acquisto di rossetti e altri prodotti per il make-up – ha dichiarato Pietro Cassani, amministratore delegato di Marchesini Group – abbiamo individuato in Cosmatic un partner molto interessante, in quanto una delle poche aziende italiane che possiede un know-how tanto particolare”. Come anticipato prima, infatti, per fare la differenza oggigiorno nel mondo del Beauty è necessario identificare nuove tecniche per proporre output sempre più sofisticati e performanti.
L’obiettivo della Marchesini è quello di riprodurre le loro conoscenze ed esperienze tecniche acquisite nel settore farmaceutico nel settore cosmetico, proponendo ai loro clienti delle linee complete di produzione e di confezionamento. Il settore cosmetico, sebbene ha registrato un calo dall’inizio della pandemia, dovrebbe ritrovare presto almeno i suoi risultati di prima della pandemia.