Il 2021 sembra essere molto positivo per il mondo dei macchinari per il packaging. Nel primo trimestre del 2021, infatti, un campione di imprese monitorato dal centro studi Mecs-Ucima, ha registrato un +9,2% rispetto allo stesso periodo del funesto 2020. Questo è soprattutto frutto di una notevole crescita sul mercato interno (+28,8%), che al momento sta regalando soddisfazioni a tutti gli addetti al settore.
Macchine per il packaging: un focus sui dati e i risultati ottenuti
Il suddetto successo è certamente da imputare alla crescita del 28,8% del mercato interno. Un numero sicuramente molto valido se consideriamo che invece l’export ha registrato solo un modesto +4,9%. Ma dobbiamo ovviamente considerare questo dato in relazione al lockdown che ha colpito l’Italia più volte nel 2020. Soprattutto a marzo.
In ogni caso, sia per il mercato domestico che per quello esterno, possiamo affermare che gli ordini raccolti hanno raggiunto percentuali che implicheranno risultati positivi. Sono state infatti registrate, nel primo trimestre, una crescita del 4,5% nel mercato esterno e del 43,2% in quello interno. Questo significa che, nel corso dell’anno corrente, stiamo assistendo anche a un aumento della produzione nel settore del packaging rispetto allo sfortunato 2020.
I comparti più ricettivi risultano essere il food, il farmaceutico e il chimico.
Matteo Gentili, presidente di Ucima, di fronte a questo scenario ha affermato: “I dati del primo trimestre sono molto confortanti e confermano la ripresa, sia sul fronte nazionale sia globale. La strada resta lunga, con le variabili dovute alla piena risoluzione della pandemia e alla concorrenza sempre più agguerrita dei competitor, ma il percorso è segnato e quando la crisi sarà risolta il settore che rappresentiamo sarà ancora più solido”.
Un occhio al futuro
Considerando i dati appena analizzati, possiamo certamente affermare che le previsioni per i prossimi mesi rimangono, sia per quanto concerne il mercato interno, sia per quanto riguarda quello estero, piuttosto positive. Le migliori aspettative sono attese nei settori Food, Pharma e Chimico, che risultano essere come detto prima quelli più profittevoli per i macchinari packaging.
Inoltre, per quanto concerne l’aumento di produzione, è assicurata una crescita che si attesta su 6,3 mesi (mentre a dicembre 2020 era pari a 5,6 mesi). Dal rilevamento trimestrale è poi emersa una maggiore positività e crescita nei servizi after sales rispetto alla vendita diretta di macchinari.
Non possiamo quindi che osservare con curiosità e una sana dose di ottimismo questo comparto, fiduciosi che il 2021 possa davvero rappresentare una solida ripartenza per tutte le imprese del settore che lo scorso anno hanno dovuto fare i conti con una crisi tutt’altro che semplice da affrontare.