Nel processo produttivo dei farmaci, nulla può essere lasciato al caso. Tutte le procedure sono definite in dettaglio e non c’è spazio alcuno per l’improvvisazione o l’interpretazione del singolo. Per questo, il controllo qualità è una delle operazioni più importanti dell’intero processo di produzione di farmaci di qualunque tipo. Dalle primissime fasi sino all’arrivo del prodotto finito nei macchinari di confezionamento, gli addetti ai controlli rivestono dunque un ruolo fondamentale.
In questo loro compito, ovviamente, sono “coadiuvati” da macchine che forniscono loro dati e informazioni sulla correttezza del processo produttivo. Una delle più importanti è la selezionatrice ponderale (indifferentemente dal fatto che sia statica o dinamica), grazie alla quale è possibile capire se il dosaggio delle materie prime sia stato fatto in maniera corretta.
Selezionatrici ponderali: cosa sono e come funzionano
Le bilance ponderali sono macchinari industriali impiegate in diversi settori. Non solo quello farmaceutico, dunque, ma anche quello della cosmetica, della logistica e degli imballaggi di alimenti e bevande. Il loro compito è di controllare il peso dei prodotti e segnalare eventuali campioni sottopeso o sovrappeso rispetto a quanto stabilito. In questo modo è possibile verificare immediatamente se sono stati soddisfatti tutti gli standard legali, ridurre perdite nel processo produttivo e mantenere elevati standard qualitativi.
Come accennato, le selezionatrici ponderali si dividono tra statiche e dinamiche. In entrambi i casi il “lavoro” da svolgere è lo stesso (rilevare il peso dei prodotti), ma le modalità operative sono differenti.
- Selezionatrici ponderali statiche. Per il corretto funzionamento della macchina, è necessario che il campione da pesare sia spostato su e giù dalla bilancia;
- Selezionatrici ponderali dinamiche. Come suggerisce anche il nome, questa “versione” del macchinario non ha bisogno di interagire con altri macchinari o addetti: il peso viene rilevato automaticamente mentre i prodotti sono in movimento lungo la linea di produzione.
Le soluzioni di Minebea per le selezionatrici ponderali: le ultime novità
Facile capire, dunque, che la velocità e la precisione siano due delle caratteristiche fondamentali delle selezionatrici ponderali per il settore farmaceutico. I macchinari recentemente presentate da Minebea vanno proprio in questa direzione, implementando soluzioni che velocizzano l’intero processo. Grazie alla nuova cella di carico WZED, dotata di compensazione della forza elettromagnetica e di elettronica ad alta velocità, le selezionatrici ponderali dell’azienda tedesca offrono vantaggi su ampia scala.
Il nuovo sensore di pesatura, abbinato al controllo digitale della selezionatrice poderale, garantisce un livello di affidabilità e di precisione di gran lunga maggiore rispetto al passato. Le nuove soluzioni Minebea sono ora in grado di pesare prodotti di 5 grammi, rispettando allo stesso tempo tutti gli standard di qualità assicurati in passato.
Il tutto a una velocità degna di un’auto da Formula 1. Grazie alla certificazione MID (Measuring Instruments Directive), le nuove selezionatrici ponderali dell’azienda tedesca lavorano a una velocità nastro di 3 metri al secondo. Ossia, è in grado di pesare (con precisione elevatissima) sino a 600 pezzi al minuto.
Inoltre, l’elettronica della cella di carico WZED occupa uno spazio inferiore rispetto ai modelli precedenti e, allo stesso tempo, è anche più facile da pulire. In questo modo, le operazioni di installazione della nuova cella sono più semplici e l’accesso al macchinario per operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria sono più facili.