Buon pomeriggio, dopo aver descritto in un precedente articolo i principi di funzionamento del tornio, vediamo oggi di muovere un ulteriore passo nell’approfondimento di questa macchine utensile. Oggi, cercheremo di fornirvi una breve ma esaustiva spiegazione della principale classificazione che suddivide i torni a controllo numerico in due macro aree a seconda del tipo di lavorazione a cui sono destinati. Parleremo della macro distinzione dei torni a controllo numerico in torni da ripresa e torni da barra.
Torni a cnc da ripresa
Tutti i torni a controllo numerico possono essere, in linea teorica, destinati a lavorazioni da ripresa. Con tornitura da ripresa intendiamo tutte quelle lavorazioni di tornitura secondarie su particolari meccanici che non concorrono alla produzione in serie di un particolare prodotto finito. Possono essere tutte quelle lavorazioni di tornitura che si affiancano ad altre lavorazioni effettuate con altri macchinari sullo stesso pezzo e che insieme concorrono alla realizzazione del pezzo finito. Normalmente i pezzi prodotti con lavorazioni da ripresa sono pezzi unici e quindi non prodotti in maniera seriale o nel caso invece lo fossero vengono prodotti in numeri esigui. I torni destinati a lavorazioni da ripresa possono essere indifferentemente sia torni motorizzati e quindi dotati di torrette dove alloggiano utensili rotanti di fresatura, sia torni con utensili fissi. A seconda della complessità di lavorazione che si dovrà effettuare si sceglierano gli uni o gli altri.
Torni cnc da barra
I torni cnc da barra, al contrario, come il nome stesso suggerisce sono torni che lavorano in maniera più automatica e concorrono alla realizzazione di pezzi in serie. Le lavorazioni da barra sfruttano al massimo il potenziale dell’automazione presente su questi impianti al fine di produrre grandi quantità di pezzi realizzati in serie. I torni da barra sono asserviti dai cosiddetti caricatori di barre che alimentano le barre in maniera del tutto automatica all’interno della zona di lavoro del tornio man mano che la lavorazione prevista lo richiede. Nelle situazioni produttive dove si cerca di raggiungere i più alti livelli di efficienza in termini di automazione oltre ai caricatori di barre o in sostituzione di essi potremmo trovare dei magazzini automatici con struttura a portale e dispositivo di pick up dedito al carico e scarico pezzo. Questi impianti vengono indicati col termine inglese “gantry loader”. Anche i torni da barra possono essere indifferentemente dotati di torretta motorizzata e non, ma normalmente viene privilegiato l’impiego di torni motorizzati in quanti garantiscono la realizzazione di diverse lavorazioni nello stesso ciclo di lavoro.
In entrambe le tipologie di tornitura possiamo trovarci a volte nella situazione in cui il tornio sia asservito da un robot antropomorfo con l’incarico di caricare e scaricare il pezzo in lavorazione riducendo al minimo l’intervento dell’operatore umano. Questa particolare situazione tecnologica viene adottata soprattutto nei casi in cui si vuole automatizzare l’intero processo produttivo, oppure quando le caratteristiche fisiche del pezzo da tornire lo richiedano.